Tranquilli, niente di troppo fuori dal comune. Avevo un’idea folle che mi girava per la testa da un po’ e la seria intenzione di realizzarla. Quando è così ci pensi e ci ripensi perchè il tempo è quello che è, hai una vita incasinata, mille cose da fare e altrettante da aggiustare e le idee frullano, frullano, frullano ma poi… poof, spesso si perdono! Non è colpa di nessuno, è così. E’ la vita ad essere incastrata per dispetto in un tempo che imbarazza gli ipercinetici come me. 2 vite sarebbero poche lo stesso, 3 sarebbero continuamente in gara e 4 avrebbero troppo da ridirsi l’un con l’altra. E’ quello che poi mediamente fa la differenza tra quelli che nonostante tutto ci riescono e quelli che non aspettanno altro che poter dire al prossimo: “Eh! Ma anche io lo volevo fare”.

Diciamo che in questo caso, se non fosse piovuto dal cielo il prezioso aiuto di Sara Passarella, unica leader donna del mio libro con la quale è nata una bellissima amicizia, Marco Corsaro, marito di Sara e MD di 77Agency e Paolo Corsaro probabilmente ero ancora lì che ci pensavo per capire quando, come e con chi farlo… quindi inizio a ringraziare con leggero anticipo tutti coloro che hanno reso effettivamente possibile la mia ennesima, ma pur sempre buona e divertente follia… Grazie, grazie e ancora una volta grazie. Grattatevi le tempie e mettetevi comodi: a sorpresa di tutti i diretti interessati “sta per aprire il botteghino” e questa è un’altra bellissima avventura. La mia lettera a Babbo Natale quest’anno potrà solo che ringraziare le sue renne (gioia, fortuna e gratitudine) per quanto già avranno voluto e potuto fare per me.