PER GLI IMPAZIENTI (in breve)
Imprenditrice (Ceo di GPA), scrittrice, artigiana (Pciux) e blogger.
Penso, lavoro, scrivo, studio (solo ciò che mi interessa), curo un orto e creo cose con le mani. Mi occupo da più di vent’anni di impresa, d’innovazione, di politica e di associazionismo. Oggi, anche di scuola e di educazione (L’Arca dell’Alleanza). Ho vinto un sacco di premi (tutti inutili, ma belli) e ho ricoperto un sacco di “cariche importanti” in diversi posti che ho lasciato per libera scelta e/o per incompatibilità morale negli ultimi tre anni.
Ho scritto due libri (L’Italia che innova e Il Dio che non Sono), ho collaborato per quasi due anni con Il Sole 24 Ore e oggi scrivo per La Nuova Bussola Quotidiana e per Notizie ProVita.
Credo in un solo Dio. Su tutto il resto pongo domande.
PER I PIGNOLI (in lungo)
Foligno, 11 Gennaio 1975. Si attendeva il più forte terremoto di tutti i tempi …e invece nacqui io: che delusione popolare che fu, peccato. Vivo a Roma e dal 1995 pratico in vari modi l’attributo di essere un’imprenditrice… infatti “me la imprendo sempre” ! :-)
Mi diplomo al Liceo scientifico Collegio Nazareno di Roma e nello stesso anno mi iscrivo a Scienze biologiche all’Università di Roma Tre, con l’ambizione di voler diventare un giorno l’ingegnere genetico che scoprirà, per il bene dell’umanità (!), una cura collettiva contro il contagio virale ed ereditario da “gene del coglione”. Per pagarmi gli studi, lavoro a casaccio qua e la e, mentre cerco di evitare mestieri disonesti penso anche che in realtà nella vita vorrò diventare una rock star (…no no, non come la Tatangelo, ma come Jennifer Batten… senza nulla togliere alla Batten “ovviamente”) e volo verso Manhattan cavalcando un sogno che già odora (in gergo imprenditoriale) di un mercato competitivo troppo spinto, soprattutto li. Anche in virtù di quella esperienza, poco tempo dopo, scopro che ci sono troppi coglioni sparsi per il mondo per poterne prevenire la riproduzione laureandomi in biologia e così, per completare la genesi della musicista insoddisfatta che non riesce a sfondare, penso al suicidio ma dura un attimo soltanto perché prima non mi decido sul luogo, poi sul mezzo e anche la scelta del periodo mi crea qualche disagio… non mi vengono neanche le 3 righe da lasciare su “un biglietto di saluti” e così decido di cambiare idea perché di morire senza dire la mia l’ultima volta non se ne parla…
Dal 2008 seguo come consulente il Prof. Juri Albert Kyrill Kazepov all’Università degli Studi di Urbino per il Programma WG2 Land Of Learning, volto all’analisi delle politiche locali, nell’ambito di un finanziamento della Unione Europea DG XII Research and Technology e da Gennaio 2009 a Marzo 2010 sono responsabile della Commissione Innovazione ed Eccellenza dei Giovani Imprenditori di Confindustria di Roma.

A Luglio 2009 sono tra i 12 vincitori del Premio Nazionale Tular come “Miglior giovane talento emergente nazionale che ha ottenuto risultati di prestigio in differenti campi di attività” e a Marzo 2010 tra i 15 vincitori del Premio delle Giovani Eccellenze per l’imprenditoria del Comune di Roma.
A Maggio 2010, Bill Emmott (scrittore e saggista britannico), ex Direttore dell’Economist, dopo essere entrato in contatto con il mio libro grazie ad una funny story, mi chiede di incontrarci perchè sta scrivendo un libro sull’Italia (“Forza, Italia!” edito da Rizzoli, nelle librerie da Ottobre 2010): alla mia storia e al nostro incontro dedica 2 pagine del suo bel lavoro, inserendomi nel capitolo degli Innovatori, a fianco davvero a nomi di cui mi sentirei di dire non son degna… Anche grazie alla visibilità avuta dal bel lavoro di Emmott, vengo in contatto con molte altre opportunità e a novembre 2010 inizio a curare una rubrica settimanale su Storie Italiane di successo per il Sole24Ore, dopo aver incontrato il direttore Gianni Riotta (che a Ottobre ebbi modo di ringraziare di persona per lo splendido editoriale che scrisse a mia insaputa).“L’Italia che innova” è un libro che mette i giovani al centro della storia economica del nostro Paese e che intende rilanciare il nostro futuro con una nuova economia attraverso lo sviluppo di settori fortemente competitivi e globali come l’high tech.
“Il 27 Giugno 2009 alle 3.40 del mattino nasce SIDE LEADERS, Giovani Leader e Storie di Successo, un Libro della Speranza per i giovani su chi ha costruito, con la Propria Vita, la Propria Storia: un sogno rivoluzionario su un futuro che ancora non c’è, ma che noi possiamo realizzare.” – Dal libro “L’Italia che innova”.
Non contenta e “per non annoiarmi”, a Maggio 2011, mentre penso al secondo libro, decido di “tornare indietro guardando avanti” e scommetto anche sulla decrescita fondando PCIUX, un progetto digitale analogico di artigianato made in Italy di qualità basato su criteri innovativi di design etico e sostenibilità.
A 35 anni, dopo una vita spesa tra la carriera, il successo, i soldi, il potere, lo scialo e lo sciupo, in cerca di felicità sulla via della più completa perdizione di questo tempo in questo mondo, ho saltato l’ostacolo di credere che la mia vita finisse con me, “con le mie cose” e con i miei perché. Grazie ad alcune esperienze che hanno rimesso la mia esistenza tra le capienti mani di Dio, corredate da continue Grazie ricevute, sono risorta a vita nuova, in cammino per Il Cielo. Per questo mondo non saprò mai chi sono veramente, perché non mi appartengo, ma so dove sono diretta e dove vorrei andare. Magari il mio posto fosse davvero il Paradiso!
Ho scritto, nel mio secondo libro, “Il Dio che Non Sono”, che cosa mi è successo in questi anni – dall’Italia che innova in poi – e perché oggi sono qui. Se Dio vorrà, ammesso che ti interessi, leggendolo forse potrai scoprirlo. Passare per le vite degli altri, è un buon modo per provare ad essere felici e nel mio caso è stato un successo, oltre che la più bella via da seguire per il Cielo…
Di seguito il book trailer del libro.
Ad Aprile 2014, redenta anche per missione e vocazione, fondo con Marco un “movimento umanitario” che sta prendendo forma in questo tempo, con due intenti principali, dal nome L’Arca dell’Alleanza, che potrà riguardare anche te e per il quale potrà essere utile il tuo aiuto. Non perdiamoci di vista. Molto presto altre news ed eventi su questi schermi…
Ho una figlia di 15 anni e possiedo tutte le preoccupazioni di un padre che desidererebbe un’analoga meraviglia umana nello scoprire che la vita vera è altrove e che in questa avventura è possibile vivere e condividere con entusiasmo ogni angolo di questo mondo, dentro di noi, compreso.
Le auguro, cara Sig.ra Giorgia, ogni bene in questo suo nuovo vivere e condivido volentieri alcune righe che ho appena letto in un libro di Rialti che raccontava un altro vivere, quello di di Chesterton: ” … ho trovato soltanto una religione che osasse scendere con me nelle profondità di me stesso”.
Con sincera stima.
Marco
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Ringraziamo Dio, caro Marco, e preghiamo per sua figlia e per tutti i giovani della stessa età. Sono loro la più alta e nobile speranza per il mondo! Grazie a Dio.
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