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Meglio mamma che sindaco.

Mamme a casa

qjtbqvnvCara Giorgia Meloni, innanzitutto tanti auguri! Ti è stato affidato il futuro del mondo: una cosa bellissima e di grande responsabilità. Molto più che fare il sindaco. Decisamente.
Per essere madri bisogna essere donne. E questo è già un potere: unico, inimitabile, impagabile. Una Vera Grazia. Meglio mamma che sindaco. Indubbiamente. Perché una mamma cresce le generazioni future, pensa a lasciare qualcosa di bello ai posteri, è provita per definizione, opera per la continuità del mondo, collabora alla creazione dell’universo, si fa da parte da vera protagonista, compie un atto di grande umanità. Giorno per giorno, notte dopo notte. Risponde ad esigenze chiare e immediate che un figlio manifesta all’istante, in quel momento: niente proclami non mantenuti o promesse a tempo indeterminato. E’ una roba da stare sul pezzo ogni secondo.

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Tra la vite e l’uva c’è la Vita Nova

di Giorgia Petrini

E’ tanto che non scrivo. Negli ultimi quattro mesi sono successe tante cose, anche se non sembra, e a gennaio avevo già deciso che mi sarei buttata a capofitto sul terzo libro, invece… prima gli incontri sul progetto scuola (ricordo a chi vuole che si fa ancora in tempo a dare la propria adesione per partecipare cliccando qui), poi qualche imprevisto di salute in famiglia, poi decidere “che fare” da quando ho praticamente quasi smesso di lavorare, poi qua, poi là, si finisce con l’avere tanto tempo, il fare tante cose e l’avere difficoltà a chiudere i pugni con qualche mosca tra le mani. Che poi a me le mosche mi fanno anche un certo schifo (con tutto il rispetto per quelle che San Francesco chiamerebbe “sorelle mosche”…). Continua a leggere Tra la vite e l’uva c’è la Vita Nova

Voglio vivere così

di Giorgia Petrini

Prima di così, non sono riuscita a fare. Quando tanta bellezza ti trascina nel tempo e nello spazio del mondo reale, l’unico veramente possibile, è dura fermarsi un attimo e catturare l’istantanea dei momenti più belli e delle sorprese più grandi. Però, raccontarlo, per me, è sempre un atto di generosità che non riesco a fare a meno di fare, perché quando mi capita il contrario so quello che provo. Continua a leggere Voglio vivere così

Soffrire è inevitabile, disperarsi è un optional

di Giorgia Petrini

soffrire_è_inevitabile“…quindi metti un geranio nel cappello e sii felice”. Continua e così finisce il titolo di un simpatico libro di Barbara Johnson che -dico subito- consiglio a tutti di leggere. Continua a leggere Soffrire è inevitabile, disperarsi è un optional

May Feelings, una rete sociale che collega in tutto il mondo preghiere e bisogni

Creata da tre giovani nel 2012, ha pubblicato più di 4.500.000 preghiere

di Enrique Chuvieco, 30 Aprile 2014

Il primo maggio 2008, Bosco, Joaquín e Santiago hanno inserito su Youtube il video “May feelings”, che offriva 50 motivi per recitare il Rosario. Grande è stata la loro sorpresa quando è risultato il video più visionato in Spagna in quel mese, con vari milioni di visite e lettere che arrivavano senza fine. Continua a leggere May Feelings, una rete sociale che collega in tutto il mondo preghiere e bisogni

“Mistica della carne. La profondità dei sessi”: un’intervista di Rodolfo Casadei a Fabrice Hadjadj

di Redazione

La nozione di educazione sessuale è problematica, perché la sessualità implica l’esperienza del desiderio e del suo eccesso. Il desiderio sessuale non si educa così come ci si educherebbe alla matematica: non è una semplice forma di istruzione. Si tratta di un desiderio che ci fa sentire non più padroni di noi stessi. Questa esperienza di spossessamento chiede di essere vissuta pienamente, e qui si innesta l’esigenza dell’educazione nel senso di un “accompagnamento” del desiderio. Continua a leggere “Mistica della carne. La profondità dei sessi”: un’intervista di Rodolfo Casadei a Fabrice Hadjadj

Lettera di un padre «ateo, compiaciuto e buonista» cambiato dalla figlia convertita al cattolicesimo

La lettera scritta da James Harrington, giornalista britannico agnostico e sposato con «una fervente atea», dopo la «coraggiosa» scelta della figlia: diventare cattolica.

di Redazione, 16 Gennaio 2014

«Dio e la religione non hanno mai avuto un ruolo nella mia vita», almeno fino a quando «la mia figlia più grande non ha deciso di farsi battezzare e diventare cattolica». Comincia così la lettera ospitata martedì 15 gennaio dal quotidiano progressista britannico Guardian e firmata da James Harrington, giornalista inglese trasferitosi nel 2009 in Francia, «ateo tendente all’agnosticismo», sposato con «un’atea fervente». Continua a leggere Lettera di un padre «ateo, compiaciuto e buonista» cambiato dalla figlia convertita al cattolicesimo

Giulia vuole sapere se esista l’amore vero. Invece la scuola sa solo proporle corsi di sessualità

di Giovanni Fighera, 24 Febbraio 2014

La storia di una ragazza come tante altre

Giulia è convinta che l’amore vero non esista. In realtà, il suo cuore le dice il contrario. Sono anni che cerca un rapporto stabile con un ragazzo, una relazione seria, non come quelle legate solo alla carnalità e alla soddisfazione dei sensi che durano lo spazio di poche settimane, al più qualche mese. I suoi genitori sono separati da quando era bambina, tanto che non si ricorda più la famiglia felice riunita tutta insieme. Gli ultimi ricordi sono legati alle litigate tra i suoi. Ora la mamma si è rifatta una famiglia, ha un compagno che vive in casa loro. Quanto durerà quest’altra storia, si chiede Giulia che non riesce a pensare che, dopo la conclusione del matrimonio, la mamma possa conservare nel tempo un’altra relazione. Continua a leggere Giulia vuole sapere se esista l’amore vero. Invece la scuola sa solo proporle corsi di sessualità

Prima che io ti formassi nel grembo di tua madre, ti ho conosciuto.

di Redazione

Geremia 1, 5:
«Prima che io ti formassi nel grembo di tua madre, ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, ti ho consacrato e ti ho stabilito profeta delle nazioni».