Nessuno sconto tra maschi e femmine, nessuna evidente ricerca della parità, nessun senso di incoerenza nel folle tentativo di rendere intercambiabili l’uomo e la donna, nessuna incertezza sulla funzione esistenziale di madri e padri o sulla Grazia del matrimonio cristiano: c’è una bella differenza tra un impegno vero (che promette fedeltà e vita eterna), scelto e portato avanti con coraggio e una mezza via, come la convivenza, che lascia sempre un piede di entrambi fuori dalla porta, senza nessuna promessa, senza debiti, né crediti. Chi ama una donna la sposa e chi sposa il proprio uomo “si sottomette naturalmente a lui”. Saper conciliare senza sforzo la natura umana, cristiana e vera di uomo o di donna con la realtà delle scelte vissute con priorità nella propria vita, è un dono impagabile che muta profondamente l’esistenza, che promette in grazia di Dio serenità, condivisione e amore. Il centro del matrimonio cristiano è nel sacramento al quale è necessario rispondere con vocazione, con fede, con passione e impegno perpetuo. Ad una domanda dal pubblico che chiede lume sulle differenze tra convivenza e matrimonio, Costanza risponde: “Da sposata, non mi chiedo neanche se funziona: parto dal presupposto che certamente funziona“.
Uomini veri per donne senza paura? Sarebbe ora…
Nessuno sconto tra maschi e femmine, nessuna evidente ricerca della parità, nessun senso di incoerenza nel folle tentativo di rendere intercambiabili l’uomo e la donna, nessuna incertezza sulla funzione esistenziale di madri e padri o sulla Grazia del matrimonio cristiano: c’è una bella differenza tra un impegno vero (che promette fedeltà e vita eterna), scelto e portato avanti con coraggio e una mezza via, come la convivenza, che lascia sempre un piede di entrambi fuori dalla porta, senza nessuna promessa, senza debiti, né crediti. Chi ama una donna la sposa e chi sposa il proprio uomo “si sottomette naturalmente a lui”. Saper conciliare senza sforzo la natura umana, cristiana e vera di uomo o di donna con la realtà delle scelte vissute con priorità nella propria vita, è un dono impagabile che muta profondamente l’esistenza, che promette in grazia di Dio serenità, condivisione e amore. Il centro del matrimonio cristiano è nel sacramento al quale è necessario rispondere con vocazione, con fede, con passione e impegno perpetuo. Ad una domanda dal pubblico che chiede lume sulle differenze tra convivenza e matrimonio, Costanza risponde: “Da sposata, non mi chiedo neanche se funziona: parto dal presupposto che certamente funziona“.
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