Coscienza contro IO o IO della coscienza?

TU: Non sia mai che per l’ennesima volta decidi di fare un voto agli ideali di una vita e una torrida diaspora mentale non ti fa dormire! Ma quali poi? Quelli che ti hanno fatta “arrivare” dove sei? Quelli per i quali hai sempre lottato tanto ottenendo “in cambio” sempre meno e mai abbastanza? Quelli che non mettono un dollaro nel salvadanaio nemmeno se è finto?

IO: Che c’è di male?

TU: Che c’è di male??! C’è di male che perdi tempo a giocare un gioco che non si vince. C’è di peggio che io devo stare a sentire le tue trivelle quando vorrei dormire. C’è di irrimediabile che più ne scopri e più ne vorresti “condannare”. C’è di folle che, pur sapendo che i mulini a vento vanno a vento tu vorresti mandarli “a sole”… C’è che ti devi mettere in testa che è ora di farla finita perchè la cera si consuma e la processione non cammina!! Lo vuoi capire o no?

IO: Ma cos’è che devo capire esattamente? Che tu non hai nè voglia nè coraggio nemmeno per “pensare di cambiare le cose”? O che non vuoi metterti in discussione perchè non sai neppure da che parte cominciare? Cos’hai capito TU più di ME? Che si vive meglio nel qualunquismo e nella cecità per non sapere mai come stanno le cose o da che parte gira il mondo? Che senza coscienza è meglio che senza memoria? O che è più facile così, come sei TU? TU che ti senti “arrivata”, invincibile, inarrestabile, imperturbabile… TU che sai tutto, anche quello che non vedi e che non senti… TU che vivi così “bene” all’ombra fresca delle tue “certezze”…

TU: Lo sai perchè? Lo sai perchè io vivo così bene? Vivo bene, anzi benissimo, perchè non mi faccio domande e non pretendo di cercare risposte in ogni momento. Io ho fatto un unico compromesso con la vita: quello di nascere. Io non la divoro come fai tu, non la metto in ginocchio tutte le volte per sfidare la sorte, non cerco di restare sveglia quando è ora di dormire! Io ci dormo sopra. A me basta sapere di avere un cuscino di piume nel quale oscurare “le mie domande di troppo”.

IO: Ah certo! A te basta dormirci sopra, basta che il cuscino sia di piume… brava. Poi dice a me che ancora combatto per i miei ideali… lei che non chiede nulla a nessuno affogando la lingua in un cuscino di piume… Io non smetterò mai di fare quello che faccio fino a quando non sarò certa di aver fatto tutto quello che potevo. Niente e nessuno mi farà morire con il rimpianto di aver omesso nella mia vita anche un solo, piccolo, insignificante e incompreso sforzo per dare una spinta al mondo sperando di farlo girare al contrario! E TU questo lo sai…

TU: Infatti. E’ il motivo per cui mi arrabbio tanto: alla fine nessuno dei tuoi sforzi sarà realmente compreso, capito e accettato per quello che è. La “tua verità” sarà dimenticara nella “stanza chiusa” delle tue battaglie, dove nessuno potrà comprenderle e dove a nessuno importerà di vivere senza memoria. Il mondo è un grande nido di cuscini di piume e basta…

IO: Non mi importa. Se la speranza è sempre l’ultima a morire, morirà dopo di me. Io non mollerò mai, nemmeno per un attimo e nemmeno in cambio di tutte le piume del mondo a garanzia di una morte serena. Se proprio devo morire in battaglia, preferisco farlo armi in pugno e lottando fino all’ultimo respiro!

TU: Non servirà a niente, credimi…

IO: Servirà a me… e a tutta la gente che dorme senza cuscino…

TU: Se ci credi veramente, fai pure… Buonanotte.

IO: Non ho sonno. Arrivo tra un po’.

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