di Giacomo Galeazzi, 14 Ottobre 2014
«I gay non sono malati da curare. Il Sinodo supera i pregiudizi ecclesiastici che riducevano l’omosessualità a perversione e pericolo pubblico. Al centro deve esserci sempre la persona». Secondo il vescovo canonista di Mazara del Vallo Domenico Mogavero, ex sottosegretario Cei, ora commissario per le migrazioni, il legislatore civile non può far finta che non esistano le unioni gay e le coppie di fatto. E «non hanno alcun fondamento» le proteste dell’episcopato per le proposte di riconoscimento delle coppie gay: «Uno Stato laico non può fare scelte di tipo confessionale e la Chiesa non può interferire nella sfera delle leggi civili». Continua a leggere Mons Mogavero: “Unioni civili fra gay? Nessun ostacolo”.