di Giorgia Petrini
…”Ci sarebbe da parlare un attimo dell’emergenza educativa …e di Dante”.
Abbiamo fatto una bellissima scoperta in quest’ultimo anno: si chiama Franco Nembrini. Come lo descrivo? Boh, auto investitura non facile per la verità, ma in compenso è pieno il web (e non solo) di quello che fa, quindi basta cercare (come sempre, chi cerca trova), anche se Vivere in diretta queste esperienze è sempre un’altra cosa. Per farsi un’idea di ciò che dice non servirebbe neppure ascoltarlo. Basta guardarsi intorno. E’ tutto vero.
Nessuno ci aveva mai detto che per imparare a vivere “bastava chiedere” a Dante. Non avevamo capito che un insegnante, di mestiere, è prima di tutto un educatore. Non pensavamo che partecipare a incontri del genere potesse cambiare le nostre vite, il nostro sentire, il nostro pensare, il nostro credere. Meraviglie della fede, giorno per giorno, non ci si annoia mai.
C’è da piangere ogni volta, di fronte a tanta verità. Ci si ritrova sempre nudi, deboli e indifesi davanti alla prova schiacciante di chi parla ai nostri cuori. E quando è vero, si capisce. Si sente. E’ un messaggero inviato da Qualcuno e non si può non sapere da chi e perché. Qui c’è il calendario degli eventi in programma, nel caso qualcuno, al posto mio, voglia provare in futuro a parlarne meglio di così. Io sono solo senza parole. Mi succede raramente.