“Pensi che jaa famo prima c’aa Roma vince er prossimo scudetto, o amo da chiamà n’arbitro onesto (che oggi come oggi ce ne vò…) pe’ fatte dà move?… Ti devi da sbrigare!”… I più raffinati, a volte, alleggeriscono l’acida puntualizzazione aggiungendo una frase, più o meno vera, a supporto della loro motivata esigenza di arrivare in orario: “…che nun si ponno da fare ‘ste figuracce co’ te, tutte le sacresanto vorte! Dai su! Mica pe’ gnente… ma t’hoo ddetto da un mmese che viè pure er paroco! Quello sta aarresti domiciari, mica coo mannano ‘n giro così, p’aspettatte a te…”.Le relazioni tra tempo e vita sono le costanti che ci permettono di classificare la gente in base a due fondamentali tipi di persone: quelli che arrivano sempre tardi e i malati della puntualità.Il ritardatario è colui che riesce sempre a non arrivare in tempo in qualunque occasione della propria vita, persino in punto di morte: riesce a morire almeno qualche minuto dopo rispetto all’orario esatto, previsto da quello che il destino ha scritto sul suo ultimo capitolo di vita.
L’orologio svizzero, invece, sinonimo di chi non riesce ad arrivare in ritardo, è emblematico di coloro che scelgono di circondare la propria vita di elementi in grado di scandire il tempo in ogni momento: due orologi a muro in cucina, meglio se accompagnati dal cronometro del forno sempre acceso; tre sveglie più i cellulari più lo stereo con accensione automatica in camera da letto; un cucù in bagno, con una tavoletta di cesso che si apre e tira lo sciacquone ad ogni ora, al posto dell’uccellino che cinguetta; una collezione infinita di orologi, da polso, da tasca, da muro in miniatura, intitolata “il tempo ovunque tu sia”; l’analogico della macchina, quello del televisore e quello del pc… Il puntuale Non entra neanche in un negozio a fare shopping senza essersi prima accertato che il negoziante abbia almeno un orologio ben in vista accanto alla cassa, vicino all’ingresso.
Viaggio quasi virtuale in scuolabus attraverso i siti UNESCO italiani. Classe I A - Scuola Secondaria di I grado – “Duca d’Aosta” San Frediano a Settimo, Cascina Pisa A.S. 2018-19
In un mondo schizofreneticamente assediato da mille e più false verità, la Verità si presenta come Unitotale, che comprende dal Primo all'Ultimo, dall'Alfa all'Omega
Pagina personale di Robi Ronza. Giornalista e scrittore italiano, esperto di affari internazionali, di problemi istituzionali, e di culture e identità locali.