Dallo stinco in giu, perchè sia il Buon Sud a fare notizia

In questi ultimi giorni diverse persone (non saprei se con fare curioso oppure con scetticismo) mi hanno chiesto: “Ma perchè vai all’Europa BarCamp di Potenza il 21 Novembre?”. “Ma perchè no?” penso io tra me e me tutte le volte mentre fatico a capire il senso vero di questa domanda, visto che nessuno poi di fatto mi risponde realmente a tema…
Visto che il 21 Novembre è ancora in divenire e che io, per questo motivo, non posso in anticipo commentare in alcun modo quel che ne sarà (perchè non lo posso ancora sapere), approfitto per concentrarmi su risposte ipoteticamente meno ovvie tra le tante possibili. Prima tra tutte: Potenza è un Sud “un po’ meno fiko” degli altri probabilmente, uno di quei posti che ti fa quasi preferire di stare un po’ più in la o un po’ più in qua e per questo mi piace, perchè ha l’ambizione, questo Sud apparentemente “un po’ meno fiko”, di trovare un tema che perCamp abbia il sapore dell’Europa. Secondo comma: Potenza è emblematica nel nome che, abbinato a questo evento, mi ricorda che, come molti di noi sanno già, esiste anche un Sud fatto di piccole vittorie e grandi ambizioni, grandissime. Terzo capoverso: sono umbra, vivo a Roma e transito dallo stinco in su per la nostra bella penisola frequentemente; non ho nessuna origine meridionale, ma voglio credere che “a cambiare il mondo” davvero possa essere il nostro mezzogiorno e non la California di Palo Alto dove davvero “c’è poco da cambiare” ormai. Voglio credere, anzi convincermi ancora di più, nel fatto che da quelle parti (delle quali a volte si ha l’impressione di sentir parlare come di un altro continente addirittura) non siano la Napoli della munnezza, la Salerno delle congiure o la Gioia Tauro della peggior camorra a fare notizia, ma che i nostri TG in prima serata possano aprire i propri palinsesti parlando di “Impresa – Europa – Innovazione”. A maggior ragione con un titolo che possa trionfalmente sperperare nel resto del mondo che “L’Italia ce la fa”… proprio a partire non lontano da dove fino a ieri si parlava soltanto di mala vita e pizzo. Siamo un grande popolo e quello che la maggior parte di noi conoscono come il nostro “peggior Sud” molto spesso ne sa anche essere il nostro migliore esempio. Ciò detto, mi permetterò di parlarne altrettanto pessimamente dopo avervi preso parte, ove necessario… just in case.

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