di Redazione
Alessandro Volta (Como, 1745 – Camnago Volta, 1827).
Fisico, fu ingegno così versatile da offrire contributi nel campo dell’elettrostatica, elettrometria, meteorologia, chimica, pneumatica, geologia e termologia. A lui dobbiamo l’invenzione dell’elettroforo perpetuo, la prima macchina elettrostatica ad induzione, l’elettroscopio condensatore, l’elettrometro assoluto, e, soprattutto, la pila. Portò avanti studi fondamentali sui gas. Fu uomo di profonda fede e di preghiera, come altri pionieri dell’elettricismo (padre Beccaria, padre Nollet, Luigi Galvani).
Fonte: “Scienziati, dunque credenti” (Francesco Agnoli), Edizioni Cantagalli.
1 commento su “L’ingegno di Alessandro Volta tra la pila e la preghiera.”
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