di Silvia Guidi – 02/01/2014
Perché mettersi un estraneo in casa? Perché investire tempo, affetto, attenzione, notti in bianco, discussioni interminabili per valutare i pro e i contro, per sostenere la vita di un ragazzino che non sarà mai tuo, che non è biologicamente tuo figlio e magari non farà mai neanche stabilmente parte della tua famiglia?