di Redazione
Blaise Pascal (Clermont, 1623 – Parigi, 1662).
Matematico, fisico, filosofo e teologo. Giovanissimo iniziò a frequentare col padre il circolo di matematici presieduto dal padre Marine Mersenne. Si interessò di fisica eseguendo importanti esperimenti sulla pressione dell’aria e dei fluidi, e diede un contributo determinante al calcolo infinitesimale e al calcolo delle probabilità.
Ideò la prima calcolatrice (meccanica ad ingranaggi) per eseguire addizioni e sottrazioni. Nei suoi Pensieri scrisse: “(…) Il Dio dei Cristiani non è un Dio solamente autore delle verità geometriche e dell’ordine degli elementi, come la pensavano i pagani e gli Epicurei. (…) il Dio dei Cristiani è un Dio di amore e di consolazione, è un Dio che riempie l’anima e il cuore di cui Egli s’è impossessato” (Pensieri, 556). “La natura ha perfezioni per mostrare che è l’immagine di Dio, e difetti per mostrare che ne è solamente l’immagine” (Pensieri, 580).
“Gesù Cristo è un Dio cui ci si accosta senza orgoglio, e sotto il quale ci si abbassa senza disperazione” (Pensieri, 528).
Fonte: “Scienziati, dunque credenti” (Francesco Agnoli), Edizioni Cantagalli.
2 pensieri riguardo “Il teologo Pascal e la prima calcolatrice della storia.”
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