E’ un monaco a fondare l’idraulica moderna.

di Redazione

Benedetto_castelliPadre Benedetto Castelli
 (Brescia, 1577 – Roma, 1643).

Monaco benedettino, discepolo, amico, e collaboratore affezionato di Galilei, che gli scrisse una delle quattro “lettere copernicane”, fu un matematico e un fisico di valore.
Insegnò alla Sapienza di Roma, l’università fondata da Bonifacio VIII. Ebbe come allievi Torricelli, Bonaventura, Cavalieri, Giovanni Alfonso Borrelli, Eustachio Divini. Inventò il pluviometro. Il suo Della misura delle acque correnti ne fa il fondatore dell’idraulica moderna.

Fonte: “Scienziati, dunque credenti” (Francesco Agnoli), Edizioni Cantagalli.

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Le leggi di Keplero e il Dio Creatore.

di Redazione

Giovanni_KepleroGiovanni Keplero
 (Weil der Stadt, 1571 – Ratisbona, 1630).

Fu astronomo, matematico e musicista tedesco.
Keplero, che desiderava divenire un pastore protestante, compì i suoi studi alla facoltà di teologia di Tubinga, dove frequentò corsi di matematica, geometria e astronomia di alto livello. Scoprì le leggi che regolano il movimento dei pianeti e che sono chiamate, appunto, “Leggi di Keplero”. Continua a leggere Le leggi di Keplero e il Dio Creatore.

Niccolò Copernico e il Perfetto Artefice dell’universo.

di Redazione

copernicusNiccolò Copernico
 (Toruń, 1473 – Frombork, 1543).

Canonico e forse anche sacerdote, autore del De revolutionibus orbium coelestium e del cosiddetto “Sistema copernicano”. Il De revolutionibus fu scritto su pressione di Tiedemann Giese, futuro vescovo di Kulm, e dell’arcivescovo di Capua Nikolaus von Schönberg, e fu dedicato a papa Paolo III. In tale opera si legge questa definizione dell’universo: “macchina del mondo creata per noi dal migliore e più perfetto Artefice”.

Fonte: “Scienziati, dunque credenti” (Francesco Agnoli), Edizioni Cantagalli.

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