Ciò che è di Dio non può essere senza.

di Giorgia Petrini

La ragione è un mezzo, non un fine. Non si può, con la sola ragione, dire a una donna per quale motivo non deve abortire. Non si può convincere un’altra persona, con la sola ragione, a non essere in favore della pena di morte. Continua a leggere Ciò che è di Dio non può essere senza.

Un sacerdote medievale rivoluzionario e il Big Bang.

di Redazione

Ink drawing of bishopRoberto Grossatesta
 (Stradbroke, 1175 – Lincoln, 1253).

Sacerdote vicino al mondo francescano, maestro all’Università di Oxford, fu vescovo di Lincoln, teologo e grande innovatore del pensiero scientifico medievale. Nel suo De luce ipotizzò la nascita dell’universo fisico da un punto originario aspaziale ed atemporale di luce-energia, con cui avrebbero avuto inizio il moto, il tempo e lo spazio. La sua ipotesi, così simile a quella del Big Bang, lo opponeva al pensiero allora sempre più influente del greco pagano Aristotele, secondo il quale non è possibile concepire un inizio e una fine del tempo e della materia (eternalismo: universo, materia, tempo, moto, umanità sarebbero eterni).

Fonte: “Scienziati, dunque credenti” (Francesco Agnoli), Edizioni Cantagalli.

Roberto Grossatesta su Wikipedia.