Archivi tag: Big Bang

Odifreddi: “L’ultima non-novità di papa Francesco”.

di Enzo Pennetta, 29 Ottobre 2014

Le considerazioni di Piergiorgio Odifreddi sul discorso del Papa alla PAS riflettono gli pseudo problemi tra scienza e fede.
Ma si tratta solo di una confusione utile a nascondere le vere questioni.

Ci sono argomenti che dovrebbero essere considerati superati una volta per tutte e invece si ostinano a ripresentarsi con cadenza quasi regolare, uno di questi è il presunto contrasto tra fede e scienza. Basterebbe infatti comprendere che si tratta di due campi di interesse che si occupano di cose diverse per non perdersi più in sterili polemiche, basterebbe accogliere la visione dei Magisteri Non Sovrapposti che formulò un famoso evoluzionista stimato da tutti, S.J. Gould. E invece no, puntualmente arriva il pistolotto su come la religione sia in difficoltà davanti alle scoperte scientifiche. Continua a leggere Odifreddi: “L’ultima non-novità di papa Francesco”.

Il Big Bang non contraddice l’intervento di Dio nella creazione.

di Papa Francesco, 27 Ottobre 2014
alla Pontificia Accademia delle Scienze.

Il Big-Bang, che oggi si pone all’origine del mondo, non contraddice l’intervento creatore divino ma lo esige. L’evoluzione nella natura non contrasta con la nozione di Creazione, perchè l’evoluzione presuppone la creazione degli esseri che si evolvono”. Lo ha affermato Papa Francesco in un discorso rivolto alla Pontificia Accademia delle Scienze. Continua a leggere Il Big Bang non contraddice l’intervento di Dio nella creazione.

Carlo Rubbia e le costellazioni poste da Dio nel firmamento.

di Redazione

Carlo Rubbia
 (Gorizia, 1934).

downloadFisico italiano, cattolico, ultimo vincitore del premio Nobel per la fisica, nel 1984. Ha dichiarato: “L’uomo di scienza non può non sentirsi umile, commosso e affascinato di fronte a questo immenso atto creativo (del Big Bang, ndr) … Vanno ricordate le fasi successive di questa immensa trasformazione a partire dalla creazione fino al giorno d’oggi. L’universo si è evoluto in maniera unitaria e coerente, come se fosse un unico tutto. Ricordiamo a questo proposito le parole della Genesi, dove si dice: “Dio pose le costellazioni nel firmamento del cielo per illuminare la terra e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa buona..

Fonte: “Scienziati, dunque credenti” (Francesco Agnoli), Edizioni Cantagalli.

Carlo Rubbia su Wikipedia.

Quel fisico sacerdote Lemaître, padre del Big Bang.

di Redazione

Padre Georges Edouard Lemaître
 (Charleroi, 1894 – Lovanio, 1966).

LemaitreSacerdote, astronomo e fisico belga, ha proposto per primo la teoria dell'”atomo primitivo” detta anche “Big Bang”, sull’origine dell’universo e ha per primo ipotizzato l’espansione dell’universo. Per molti anni la sua teoria fu combattuta da coloro che la ritenevano “troppo cristiana”. Il premio Nobel per la fisica nel 1978, Arno Penzias, che convalidò con la sua scoperta la teoria del Big Bang di Lemaître, dichiarò: “I migliori dati in nostro possesso (riguardo all’origine dell’universo) sono esattamente quelli che avrei potuto predire se non avessi avuto altro su cui fondarmi che il Pentateuco, i Salmi, la Bibbia nel suo complesso”.

Fonte: “Scienziati, dunque credenti” (Francesco Agnoli), Edizioni Cantagalli.

Padre Georges Edouard Lemaître su Wikipedia.

Un sacerdote medievale rivoluzionario e il Big Bang.

di Redazione

Ink drawing of bishopRoberto Grossatesta
 (Stradbroke, 1175 – Lincoln, 1253).

Sacerdote vicino al mondo francescano, maestro all’Università di Oxford, fu vescovo di Lincoln, teologo e grande innovatore del pensiero scientifico medievale. Nel suo De luce ipotizzò la nascita dell’universo fisico da un punto originario aspaziale ed atemporale di luce-energia, con cui avrebbero avuto inizio il moto, il tempo e lo spazio. La sua ipotesi, così simile a quella del Big Bang, lo opponeva al pensiero allora sempre più influente del greco pagano Aristotele, secondo il quale non è possibile concepire un inizio e una fine del tempo e della materia (eternalismo: universo, materia, tempo, moto, umanità sarebbero eterni).

Fonte: “Scienziati, dunque credenti” (Francesco Agnoli), Edizioni Cantagalli.

Roberto Grossatesta su Wikipedia.