Tutti gli articoli di Il Dio Che Non Sono

Gigliola Canadian: testimonio ciò che ho ricevuto

La recentissima storia di una donna convertita e guarita a Medjugorie pochi mesi fa. Gigliola Canadian si racconta su questo blog e dice: “I veri mali che oggi affliggono l’umanità sono l’orgoglio e l’indifferenza”.

di Gigliola Canadian, 29 Novembre 2014

Mi chiamo Gigliola Candian sono nata in un paese del Veneziano precisamente a Fossò. E vivo tuttora a Fossò. Ho 48 anni. In giovane età ho praticato il nuoto a livello agonistico e il mio forte era il dorso. Quando sono cresciuta ho fatto l’insegnante di nuoto. Continua a leggere Gigliola Canadian: testimonio ciò che ho ricevuto

Commento di Sant’Agostino al vangelo di oggi

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,21-24.

In quel tempo, Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto. Continua a leggere Commento di Sant’Agostino al vangelo di oggi

Madeleine Rizan, guarita mentre pregava per ottenere una buona morte

Origine: Nay (Francia)
Malattia: Emiplegia sinistra da 24 anni
Età: 58 anni circa
Data della guarigione: 17-10-1858
Diocesi: Tarbes
Data del riconoscimento: Tarbes, decreto di Monsignor Laurence, del 18-1-1862

Madeleine Rizan: Quando pregava per ottenere una buona morte!

Nata nel 1800, residente a Nay (Francia)
Guarita il 17 ottobre 1858, a 58 anni
Miracolo riconosciuto il 18 gennaio 1862 da Mons. Laurence, vescovo di Tarbes. Continua a leggere Madeleine Rizan, guarita mentre pregava per ottenere una buona morte

Ania, dall’inferno alla castità

A Medjugorje fonda “Cuori Puri” per promuovere il rispetto del corpo tra i giovani

di Roberta Sciamplicotti, 30 Settembre 2014

Una vita di errori e difficoltà, poi il cambiamento radicale a Medjugorje e la fondazione di un’iniziativa per promuovere la castità prematrimoniale tra i giovani. Questo il percorso di Ania Golędzinowska, nata a Varsavia (Polonia). “La mia non è stata una giovinezza normale. Ho scoperto troppo presto il sesso, la droga e il lato oscuro delle cose. Ho scoperto troppo presto quanto sia dura la vita”, racconta nel suo libro “Salvata dall’inferno” (Sugarco). Continua a leggere Ania, dall’inferno alla castità

Che cos’è la dottrina sociale della Chiesa

di Redazione

Le recenti encicliche di Benedetto XVI (“Deus caritas est” e” Caritas in veritate”) hanno riproposto all’attenzione generale i temi della dottrina sociale della Chiesa e attorno ad essa si è sviluppato un prolungato dibattito culturale, sociale ed economico. Continua a leggere Che cos’è la dottrina sociale della Chiesa

Germania. «Io, finito in carcere perché mia figlia ha saltato due ore di ideologia gender. E ora tocca a mia moglie»

Intervista a Eugen Martens, padre di 9 figli, «trasformato in criminale» perché la sua Melitta, 10 anni, si è rifiutata di partecipare a due lezioni di educazione sessuale “shock”. «Ma i nostri bambini hanno diritto a un’infanzia spensierata, libera e pura»

di Leone Grotti, 26 Novembre 2014

«È una strana sensazione: a scuola fanno violenza sui tuoi figli, poi viene segnalata un’assenza di due ore al provveditorato, di punto in bianco diventi un criminale, un poliziotto arriva alla tua porta e vieni arrestato davanti ai tuoi bambini». Continua a leggere Germania. «Io, finito in carcere perché mia figlia ha saltato due ore di ideologia gender. E ora tocca a mia moglie»

Commento di un monaco cistercense e dottore della Chiesa al vangelo di oggi

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 8,5-11.

In quel tempo, entrato Gesù in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava:
«Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente».
Gesù gli rispose: «Io verrò e lo curerò». Continua a leggere Commento di un monaco cistercense e dottore della Chiesa al vangelo di oggi

Don Gabriele Amorth: Che cosa dire dei veggenti?

di Redazione,
Tratto dall’Eco di Medjugorje n. 84 –
Luglio 1991

Da un po’ di tempo se ne parla. Qualche punto fisso.
I sei simpatici ragazzi di Medjugorje sono cresciuti. Avevano dagli 11 ai 17 anni; ora ne hanno dieci in più. Erano poveri, sconosciuti, perseguitati dalla polizia e guardati con sospetto dalle autorità ecclesiastiche. Ora le cose sono molto cambìate. Le prime due veggenti, Ivanka e Mirjana, si sono sposate, lasciando dietro a sè qualche delusione; gli altri sono più o meno chiacchierati, tranne Vicka che sa cavarsela sempre col suo sorriso disarmante. Continua a leggere Don Gabriele Amorth: Che cosa dire dei veggenti?

Solidarietà: una casa d’accoglienza dove c’era la mafia

di Emanuela Micucci, 1 Ottobre 2013

Senzatetto ospitati alla Giustiniana: era un bene confiscato al boss Salvatore Nicitra, boss della banda della Magliana. Qui don Antonio Coluccia ha aperto l’Opera Casa Accoglienza don Giustino Russolillo Continua a leggere Solidarietà: una casa d’accoglienza dove c’era la mafia