Non ci scusiamo. Vogliamo sapere.

Il cardinale Scola si piega al diktat di media e guru ideologici, porge le sue scuse per l’inchiesta sulla pedagogia che insegna l’indifferenza del genere maschile o femminile. Schedatura: calunnia. Una mail

Il cardinale Angelo Scola (foto LaPresse)

di Giuliano Ferrara, 15 Novembre 2014

Nel breve volgere di un giorno il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, la più grande diocesi cattolica del mondo, si è scusato per il comportamento di un suo funzionario di curia, don Gian Battista Rota. Continua a leggere Non ci scusiamo. Vogliamo sapere.

Persona, sessualità, affettività: per una nuova alleanza educativa tra famiglia e scuola

di Avvenire, 13 Novembre 2014

UN PO’ DI STORIA

Nel corso degli ultimi anni, in un numero crescente di scuole medie superiori ed inferiori italiane, sono state realizzate iniziative di “educazione sessuale”, gestite prevalentemente da figure di professionisti, per lo più ginecologi o psicologi, non di rado operanti nei consultori ASL presenti sul territorio. Continua a leggere Persona, sessualità, affettività: per una nuova alleanza educativa tra famiglia e scuola

Asili nido a Roma conquistati dalla lobby gay.

di Costanza Signorelli, 12 Novembre 2014

Gender libro asilo

«Mery e Franci si amavano e volevano una famiglia. (…) Ma mancava il semino! In Olanda c’è una clinica dove dei signori gentili donano i loro semini per chi non ne ha. Franci si è fatta dare un semino nella clinica olandese e… l’ha messo nella pancia di Mery. Margherita ha cominciato a crescere! Margherita ha due mamme: solo una l’ha portata nella pancia ma entrambe, insieme, l’hanno messa al mondo. Sono i suoi genitori». Le scritte grandi e ben scandite campeggiano su pagine dai colori pastello dove le figure di due donnine, che si scambiano bacini e cuoricini, completano l’«idillio fiabesco». Ebbene sì, perché quanto riportato qui sopra, è lo stralcio proprio di un racconto per bambini, Piccola storia di una famiglia, casa editrice Stampatello. Continua a leggere Asili nido a Roma conquistati dalla lobby gay.