Paolo Ruffini: il coraggio di scegliere Dio e non la Repubblica Cisalpina.

di Redazione

Paolo Ruffini
 (Valentano, 1765 – Modena, 1822).

RuffiniFilosofo, medico e matematico insigne, Ruffini cominciò i suoi studi in seminario, per poi divenire docente di Medicina e Matematica all’Università di Modena. Continua a leggere Paolo Ruffini: il coraggio di scegliere Dio e non la Repubblica Cisalpina.

Storia di un miracolo: il viaggio di ritorno in vita di Gloria Polo.

di Redazione


Carbonizzata da un fulmine

E’ accaduto il 5 maggio 1995. all’Università Nazionale di Bogotà. Racconta Gloria Polo: <<Io e mio cugino di 23 anni, anch’egli dentista come me, stavamo studiando per prendere la specializzazione. Quel giorno verso le 16.30 camminavamo con mio marito verso la Facoltà di odontoiatria, per cercare alcuni libri di cui avevamo bisogno. Mio cugino ed io ci riparavamo dalla pioggia sotto un piccolo ombrello, mentre mio marito indossava un impermeabile e, per ripararsi meglio, camminava rasentando la parete della Biblioteca Generale. Noi due saltavamo da una parte all’altra per evitare le pozzanghere, avvicinandoci così agli alberi: mentre ne saltavamo una piuttosto grande, ci colpì un fulmine. Mio cugino morì sul colpo (…). Continua a leggere Storia di un miracolo: il viaggio di ritorno in vita di Gloria Polo.

Quanta fretta per disgregare la famiglia.

di Alfredo Mantovano, 7 Novembre 2014

C’è un tratto che accomuna i provvedimenti finora imposti dal governo Renzi sui temi eticamente sensibili: si tratti di stravolgere le norme sulle droga, aprendo a una sua legalizzazione di fatto (è accaduto fra marzo e maggio di quest’anno), o di accettare senza battere ciglio l’anarchia sulla fecondazione artificiale (agosto), o infine di privatizzare la gestione delle crisi familiari (oggi), il filo conduttore è, insieme con la gravità del merito, il tratto semplicistico col quale si affrontano questioni che esigerebbero mesi di discussione monotematica. Continua a leggere Quanta fretta per disgregare la famiglia.

L’Europa vuole far fallire la Chiesa italiana.

di Massimo Introvigne, 6 Novembre 2014

La Corte di giustizia dell’Unione Europea – da non confondersi con la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, quella per intenderci del caso del crocefisso, che, a differenza della prima, non è un organo dell’Unione Europea – vuole mandare in bancarotta la Chiesa italiana. Non è un modo di dire. La Corte UE ha dichiarato ammissibile nel merito un ricorso contro la Commissione europea, la quale aveva rinunciato a chiedere all’Italia di recuperare dalla Chiesa Cattolica l’importo delle esenzioni ICI e IMU di cui ha beneficiato dal 2006 al 2011, oltre a deduzioni dalle tasse sul reddito. Il conto per la Chiesa sarebbe di circa quattro miliardi: un conto, appunto, da bancarotta. Continua a leggere L’Europa vuole far fallire la Chiesa italiana.

Quando il capro espiatorio è la scienza, fanno tutti un passo indietro.

di Giorgia Petrini

aquila

Quando la folla insorge su notizie del genere, mi viene sempre spontanea una domanda (che ho smesso di farmi da qualche anno avendo trovato la risposta): ma la scienza che cos’é? Pensiamo di saperlo, ma in realtà non lo sappiamo. Ci aspettiamo che i diluvi promessi dal meteo.it siano quelli effettivamente attesi, che i terremoti ci avvisino in tempo, che i vulcani  non facciano sorprese e che il mare non si muova di un millimetro da dov’è. Continua a leggere Quando il capro espiatorio è la scienza, fanno tutti un passo indietro.