Giù le mani dai nostri figli. Contro la dittatura del gender.

di Luca Del Pozzo, 17 Novembre 2014

Nella settimana che si è appena conclusa abbiamo assistito a due fatti di cronaca, diversi quanto a contesto ma uniti da uno stesso denominatore. Ovvero: la dittatura in atto del pensiero unico dominante, declinato secondo i canoni dell’ideologia di gender. Continua a leggere Giù le mani dai nostri figli. Contro la dittatura del gender.

La prima miracolata di Lourdes fu Latapie Catherine, detta Chouat

Origine: Loubajac (Francia)
Malattia: Paralisi di tipo cubitale, da stiramento traumatico del plessobrachiale, da 18 mesi.
Età: 38 anni circa
Data della guarigione: 01-03-1858
Diocesi: Tarbes
Data del riconoscimento: Tarbes, decreto di Monsignor Laurence, del 18-1-1862 Continua a leggere La prima miracolata di Lourdes fu Latapie Catherine, detta Chouat

Malati «rari», vite preziose Ecco le foto della normalità

di Avvenire, 12 Novembre 2014

Parte con la prima tappa in Olanda “Rare Lives – il significato di vivere una vita rara” (www.rarelives.com), un percorso fotografico che attraverserà l’Europa e che ha l’obiettivo di far conoscere la quotidianità di tante persone che convivono con una patologia rara; un reportage per immagini su necessità, speranze, difficoltà, gioie dei circa 30 milioni di malati che vivono nel Vecchio Continente. Continua a leggere Malati «rari», vite preziose Ecco le foto della normalità

Mamma e papà per il Papa, Adinolfi: “Da sempre sue posizioni cristalline, ora c’è anche risposta del popolo”

di Andrea De Angelis, 17 Novembre 2014

Papa Francesco nell’intervento di apertura al Colloquio internazionale sulla complementarietà tra uomo e donna, promosso dall’associazione Humanum in collaborazione con la Congregazione della Dottrina della Fede, ha lanciato un chiaro messaggio in difesa della famiglia tradizionale, sottolineando come essa non debba essere qualificata con concetti di natura ideologica. Continua a leggere Mamma e papà per il Papa, Adinolfi: “Da sempre sue posizioni cristalline, ora c’è anche risposta del popolo”

Brescia, in adozione il figlio dell’utero in affitto

di Marcello Palmieri, 11 Novembre 2014

L’Italia non riconosce la maternità surrogata. Dunque quel bimbo è come se fosse figlio di nessuno. E per questo deve essere dato in adozione. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, chiamata per la prima volta a pronunciarsi su un caso di utero in affitto. Una sentenza storica, che sembra sconfessare la linea ben più indulgente sinora seguita sulla stessa materia da altri tribunali italiani. E che, nella sua semplicità, fa propri inoppugnabili dati di fatto: per «l’ordinamento italiano, madre è colei che partorisce», e questo ordinamento «contiene un espresso divieto, rafforzato da sanzione penale, della surrogazione di maternità». Continua a leggere Brescia, in adozione il figlio dell’utero in affitto