Il Forum delle associazioni familiari dell’Umbria ha stilato un decalogo a difesa della libertà d’educazione con alcune proposte concrete su cosa fare per evitare lezioni di gender in classe per i propri figli.
di Famiglia Cristiana, 14 Novembre 2014
Cosa fare prima di scegliere la scuola per i vostri figli 1. Prima dell’iscrizione verificate con cura i piani dell’offerta formativa (POF) e gli eventuali progetti educativi (PEI) della scuola, accertandovi che non siano previsti contenuti mutuati dalla teoria del gender. Le parole chiave a cui prestare attenzione sono: educazione alla effettività, educazione sessuale, omofobia, superamento degli stereotipi, relazione tra i generi o cose simili, tutti nomi sotto i quali spesso si nasconde l’indottrinamento del gender. Ricordatevi che i genitori sono gli unici legittimati a concordare e condividere i contenuti di una seria e serena educazione alla affettività dei per i loro figli , rispettandone la sensibilità nel contesto del valore della persona umana.
Penso che non solo i Padri sinodali, ma anche tutti i cattolici e tutte le persone di buona volontà abbiano vissuto con molta sofferenza interiore il dilemma dibattuto al Sinodo tra l’essere fedeli alla parola di Cristo sul matrimonio e nello stesso tempo il venire incontro a tante situazioni di fragilità, di fallimento, di crisi della famiglia. Continua a leggere La castità non è più una virtù? Riflessioni sul Sinodo.→
Questo sinodo non è chiamato a decidere. Ma ormai l’ipotesi delle seconde nozze ha piena cittadinanza ai vertici della Chiesa. Il commento del cardinale Camillo Ruini.
È scomparso oggi il grande storico della filosofia, autore di uno dei manuali più studiati alla scuola superiore. Grande esperto della filosofia antica e di Platone, seppe sempre coniugare l’esercizio del pensiero critico con una fede appassionata e profonda. Riproponiamo qui un’intervista realizzata sul tema delle radici cristiane dell’Europa.
Non si è limitato scrivere in francese contro i matrimoni gay, gli uteri in affitto e le tecniche Frankenstein di manipolazione della vita. Il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, dopo aver firmato insieme al collega viennese, il cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna, un editoriale pro Manif pour tous sul quotidiano parigino Le Figaro (clicca qui), questa volta le ha cantate in chiaro e forte italiano anche al sindaco Giuliano Pisapia. Invitando, lui che è stato eletto sull’onda di una (già deusa) speranza di rinnovamento sociale, a fare qualcosa di realmente popolare e progressista a favore delle giovani coppie milanesi e a smetterla di usare a sproposito la parola “famiglia”. Continua a leggere Matrimoni gay, Scola bacchetta i sindaci. E sul Sinodo…→
L’arcivescovo Stanisław Gądecki alla Radio Vaticana: «Il nostro scopo pastorale principale è sostenere la famiglia, non colpirla esponendo le situazioni difficili»
La «relatio post disceptationem», e cioè il punto sulla prima settimana dei lavori del Sinodo dei vescovi sulla famiglia, presentato dal cardinale ungherese Péter Erdő, rappresenta l’«allontanamento dall’insegnamento di Giovanni Paolo II e il frutto delle influenze dell’ideologia antimatrimoniale». Così la vede mons. Stanisław Gądecki, presidente dell’episcopato polacco. Continua a leggere Critiche alla relazione Erdo dal presidente dei vescovi polacchi.→
Il cardinale Burke contro la “manipolazione” informativa sul Sinodo. E molto netto sul resto.
Anticipiamo alcuni estratti della lunga intervista al cardinale Raymond Leo Burke, in uscita integrale sul Foglio di oggi, martedì 14 ottobre, sulla “manipolazione” informativa sul Sinodo in corso in questi giorni.
Lo Spirito soffia dove vuole, ha detto monsignor Bruno Forte, segretario speciale del Sinodo, chiudendo la conferenza stampa seguita alla presentazione della Relatio post disceptationem letta di prima mattina dal cardinale Peter Erdo, relatore generale. Continui i richiami al Vaticano II, al suo spirito e alla sua atmosfera, da parte dei padri chiamati a spiegare ai giornalisti la portata del documento che chiude la prima settimana di lavori assembleari, dedicati alla discussione generale. Un testo che di per sé non dice nulla di nuovo, mettendo insieme tutti gli elementi di cui negli scorsi giorni s’era parlato, dal confronto franco sui divorziati risposati alla questione dell’omosessualità. Continua a leggere Lo “spirito” del Concilio soffia sul Sinodo.→
E’ sempre più evidente (ed ufficiale) che si confrontano diverse linee. Emergono le prime proposte pratiche. C’è chi ragiona di un cammino, che – a determinate condizioni – porti alla benedizione di una seconda unione (che in ogni caso non sarà mai un sacramento).
Giorno di svolta al Sinodo. Sulla questione della Comunione ai divorziati risposati si sono formate “due linee”, ufficialmente riconosciute, frutto di 85 interventi tra mercoledì pomeriggio e giovedì mattina. Hanno preso la parola tutti i cardinali più importanti, come gli italiani Bagnasco, Scola e Caffarra, i tedeschi Muller e Kasper, l’americano Dolan, il brasiliano Scherer, il belga Danneels. E sono emerse le prime proposte concrete. Continua a leggere Divorziati risposati, svolta: una via per “benedire” le seconde unioni.→
Viaggio quasi virtuale in scuolabus attraverso i siti UNESCO italiani. Classe I A - Scuola Secondaria di I grado – “Duca d’Aosta” San Frediano a Settimo, Cascina Pisa A.S. 2018-19
In un mondo schizofreneticamente assediato da mille e più false verità, la Verità si presenta come Unitotale, che comprende dal Primo all'Ultimo, dall'Alfa all'Omega
Pagina personale di Robi Ronza. Giornalista e scrittore italiano, esperto di affari internazionali, di problemi istituzionali, e di culture e identità locali.