Salvare i bambini non facendoli nascere. È una vecchia idea ma in questi giorni è tornata d’attualità con la campagna lanciata dalla nota Organizzazione Non Governativa (Ong) Save the Children (Salva i bambini). La campagna si chiama “Nati per morire”, che evidenzia come ogni anno 6,3 milioni di bambini muoiano prima di raggiungere i cinque anni di età. Tra questi 2,8 sono neonati. Continua a leggere Salvare i bambini non facendoli nascere.→
Il professore Jerome Lejeune, fondatore della genetica moderna, ha scoperto la sindrome di Down. Per la moglie Birthe «la verità scomoda è che lui è stato un segno di contraddizione».
E’ qualche anno che lo penso e che lo dico. Oggi posso gloriarmi dell’evidenza quotidiana. A Roma si dice: “Sei de coccio”. Intendiamoci, siamo tutti un po’ de coccio. Nasciamo morbidi e vellutati – con quel profumo di neonato che solo i bimbi appena nati hanno – e poi, col passare del tempo, ci cresce attorno una specie di pellicola pietrificante a base di catrame, cemento e colla, che esposta alla luce e alle intemperie, con gli anni, indurisce. Si diventa de coccio, appunto. Continua a leggere Una manata sulla faccia.→
di Redazione
Jérôme Lejeune (Montrouge, 1926 – Parigi, 1994).
Medico e genetista di fama mondiale, intuì per primo che il cosiddetto mongolismo (o sindrome di Down) è la conseguenza di un errore genetico. Per la prima volta nella storia della genetica si scoprì quindi che esiste un legame tra un ritardo mentale e un’anomalia cromosomica. Scoprì anche la malattia del grido di gatto, la monosomia 9, la trisomia 13. Condusse celebri battaglie contro l’introduzione dell’aborto in Francia e l’eliminazione dei “suoi malati”, i Down, alla guarigione dei quali dedicò gran parte della sua vita. Esperto internazionale per la Francia sull’effetto biologico delle radiazioni nucleari, primo professore di genetica alla facoltà di medicina di Parigi, membro di tutte le più prestigiose accademie delle scienze mondiali, è venerato dalla Chiesa cattolica come “servo di Dio”.
Per chi non avesse letto e visto gli altri video della storia di Alessandro e Claudia su questo blog, potrete ripescare tutti i video a questo link, sul mio canale YouTube.
Per chi non avesse letto e visto l’inizio della storia di Alessandro e Claudia, cliccando qui è possibile farlo. Come per le prime due parti, potrete ripescare il materiale a questo link, sul mio canale YouTube.
Sono passate più di due settimane da quando sono andata a trovare Alessandro e Claudia – che ringrazio per la loro disponibilità nel voler condividere con noi la loro bellissima storia – e da quando abbiamo filmato il racconto della loro esperienza. Sono una delle coppie che ringrazio in coda al mio secondo libro e che conosco personalmente ormai da quattro anni. Ci tenevo a “farveli incontrare” anche solo visivamente, perché spesso mi si chiede, non so se con più scetticismo che fiducia, ma comunque con grandi perplessità di varia natura, “chi saranno mai e dove sono queste famiglie normali – che io conosco – tanto originali – agli occhi del mondo – da sembrare impossibili“. Cosa che oggi viene tradotta con la parola “inesistenti”. Ecco, invece, esistono davvero. Continua a leggere La storia di Alessandro e Claudia – Parti 1 e 2.→
Viaggio quasi virtuale in scuolabus attraverso i siti UNESCO italiani. Classe I A - Scuola Secondaria di I grado – “Duca d’Aosta” San Frediano a Settimo, Cascina Pisa A.S. 2018-19
In un mondo schizofreneticamente assediato da mille e più false verità, la Verità si presenta come Unitotale, che comprende dal Primo all'Ultimo, dall'Alfa all'Omega
Pagina personale di Robi Ronza. Giornalista e scrittore italiano, esperto di affari internazionali, di problemi istituzionali, e di culture e identità locali.