Io, divorziato risposato, salvato dalla misericordia della Chiesa.

di Federico Catani, 16 Ottobre 2014

 

Le discussioni che si stanno tenendo al Sinodo straordinario voluto da Papa Francesco per dibattere sui principali problemi della famiglia sono alquanto sconvolgenti. Dai giornali e dai briefing di padre Lombardi, emerge un quadro desolante. Sono infatti davvero tanti gli interventi dei padri sinodali che, seppur con un linguaggio spesso ambiguo, lasciano intendere la loro volontà di cedere ai desiderata del mondo laico e relativista in tema di divorzio, contraccezione e omosessualità. Sembra sia arrivato il momento di liquidare il grande insegnamento di Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Il che sarebbe non solo un tradimento del Magistero perenne della Chiesa, ma anche del Concilio Vaticano II, che i vari cardinali Kasper e compagnia dicono di voler seguire. A sentire certi alti prelati, la Chiesa finora non avrebbe mai mostrato misericordia e accoglienza verso chi sbaglia. Ma è vero tutto ciò? La Chiesa ha davvero insegnato il falso e imposto una disciplina senza pietà? Per capirlo occorre basarsi sui fatti ed è per questo che abbiamo intervistato Luigi (nome di fantasia per tutelarne la privacy), un cattolico vero, militante, addirittura tradizionalista e che in tema di matrimonio e famiglia ha fatto i suoi errori.

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Roma – Ecco chi terrà lezioni gender ai nostri ragazzi. A spese dei contribuenti.

di Luca Colavolpe Severi, 16 Ottobre 2014

Centoventimila euro per quattro progetti in cinquanta scuole del Lazio contro l’omofobia e la transfobia, il velo dietro cui si cela l’indottrinamento gender . È questo l’ultimo successo del presidente Nicola Zingaretti riportato dal Corriere della Sera, che, dall’alto della Pisana, rivendica il traguardo: “E’ il più ampio piano in Italia contro le discriminazioni”. Continua a leggere Roma – Ecco chi terrà lezioni gender ai nostri ragazzi. A spese dei contribuenti.

Le unioni civili gay sono «la stessa cosa del matrimonio. Con un altro nome per una questione di realpolitik». Lo dice Scalfarotto.

di Tempi, 16 Ottobre 2014

Il “matrimonio di fatto” only for gay di Renzi? «È omofobia culturale sostenere che sia un privilegio», dice il sottosegretario. Ma Lupi ribadisce il no di Ncd all’equiparazione “alla tedesca” con la famiglia.

Oggi è il giorno delle reazioni alla notizia, diffusa ieri da Repubblica, secondo la quale il governo Renzi intende presentare entro fine mese una legge per il riconoscimento delle unioni gay, che ricalcherebbe il “modello tedesco” (di fatto uno pseudo matrimonio) e che farebbe “saltare” il testo firmato Cirinnà già in discussione al Senato. Continua a leggere Le unioni civili gay sono «la stessa cosa del matrimonio. Con un altro nome per una questione di realpolitik». Lo dice Scalfarotto.

Sinodo, il giorno dei chiarimenti.

di Matteo Matzuzzi e Massimo Introvigne, 15 Ottobre 2014

Sulle clamorose aperture contenute nella Relazione Erdo in fatto di convivenze e unioni gay, che hanno fatto il giro del mondo, scoppia la bagarre tra i padri sinodali: dopo gli interventi di dissenso in aula, arrivano dichiarazioni e interviste, con accuse ai responsabili del Sinodo di “pilotare” le sintesi e di inserimento di cose non discusse. Continua a leggere Sinodo, il giorno dei chiarimenti.

Dal Sinodo nessuna apertura, perché non c’è mai stata chiusura.

di UCCR, 15 Ottobre 2014

A metà dell’assemblea straordinaria del Sinodo dei vescovi sulla famiglia, è stata pubblicata una interessante e condivisibile sintesi dei lavori della prima settimana intitolata Relatio post disceptationem redatta dal cardinal Péter Erdő, relatore generale dell’assise. Continua a leggere Dal Sinodo nessuna apertura, perché non c’è mai stata chiusura.